Parkinson: problemi di parola

Nella malattia di Parkinson una difficoltà nel parlare insorge in circa la metà dei pazienti affetti mentre l’altra metà dei pazienti, anche dopo molti anni dall’esordio della malattia, può non incontrare tale problema. Le modificazioni nell’abilità a comunicare possono sfociare nella tendenza a stare soli che può portare all’isolamento sociale. Alcune persone hanno descritto le difficoltà di linguaggio come il sintomo parkinsoniano più debilitante in quanto rende incapaci di comunicare efficacemente e, in alcuni casi, limita le opportunità lavorative. Anche la deglutizione può essere compromessa nel Parkinson ma non è necessariamente associata al disturbo della parola.

Parlare è un’attività motoria che implica dei meccanismi altamente specializzati di alcuni muscoli ed in particolare di quelli che controllano:
– la respirazione
– la fonazione (emissione della voce)
– l’articolazione (pronuncia)
– la prosodia (ritmo, intonazione e velocità dell’eloquio)

Nella malattia di Parkinson le alterazioni della voce sono dovute ad un ridotto coordinamento di tali muscoli. I sintomi che si possono manifestare come conseguenza di queste alterazioni sono i seguenti:

Indebolimento del volume della voce
È spesso la prima modificazione ad essere notata. Con il passare del tempo, tale riduzione può arrivare al punto di non udibilità della voce.

Affievolimento della voce
La voce è forte all’inizio di una frase, ma si affievolisce man mano che si continua a parlare.

Voce monotona
La voce resta allo stesso livello, non varia e manca di espressione.

Cambiamento della qualità della voce
Il suono della voce risulta tremulo, fievole o più acuto; a volte cauto o stridente.

Involontaria esitazione prima di parlare
È difficile iniziare a parlare e poi mantenere la voce salda dall’inizio alla fine di una conversazione o di una frase.

Articolazione (pronuncia) indistinta
La pronuncia è dispettosa e in particolare la fine delle parole è omessa; i suoni delle sillabe finali (per esempio “…cco” in becco, ”…lla” in bella) sono poco chiari.

Modo veloce di parlare
Le sillabe e le parole si ammassano e scorrono senza pausa. Può verificarsi una progressiva accelerazione delle parole verso la fine di una frase.

Ripetizioni incontrollate

Le parole, le frasi e i periodi sono ripetuti involontariamente e senza controllo.

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Parkinson: problemi di parola ultima modifica: 2018-03-05T16:25:14+02:00 da Aura