Ictus: correlazione con Covid 19

Neurologi di New York hanno riportato cinque casi di ictus in pazienti con COVID-19 con meno di 50 anni: un’incidenza sette volte più elevata di quanto ci si aspetterebbe normalmente.

I pazienti avevano sintomi lievi o nessun sintomo di Covid 19, a sottolineare che il virus agisce facilitando la coagulazione del sangue nelle arterie.

Un fenomeno di iper-coagulazione che sembra possa causare ictus delle arterie cerebrali più grandi rispetto alle più piccole.

Lo studio mostra anche che gli ictus erano più gravi, con un tasso di mortalità più elevato. I pazienti erano più giovani rispetto a quanto osservato in precedenza negli ictus non associati all’infezione da Coronavirus.

Ricordiamo che il Covid colpisce persone di diverse fasce d’età e causa una mortalità molto elevata nelle persone anziane e fragili.

Ma, per quanto riguarda l’ictus assistiamo a un fenomeno che interessa una popolazione più giovane, principalmente sotto i 50 anni.

La giovane età dei pazienti colpiti potrebbe essere legata a una maggiore reattività. Questa causa, tra l’altro, anche una condizione di accentuata coagulabilità del sangue.

Lo studio di questi soggetti consente di escludere altre possibili cause, quali fibrillazione atriale o arteriosclerosi diffusa. L’osservazione diretta delle arterie non mostra anomalie, eccetto una tendenza a sviluppare coaguli diffusi.

COVID-19 ci fa confrontare con patologie nuove, ma anche con osservazioni nuove di patologie già conosciute.

Un’osservazione attenta e aperta alle novità che questo nuovo scenario ci presenta consente di curare i pazienti in modo sempre ottimale.

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Ictus: correlazione con Covid 19 ultima modifica: 2022-01-17T10:56:37+02:00 da Aura